Pubblichiamo di seguito la testimonianza di un nostro operatore inserito all’interno del progetto, a cui va il grazie per il cammino percorso nella Caritas diocesana a servizio dei più fragili.
“Il progetto “Casa Mia” è la mia prima vera esperienza in Caritas Diocesana, una realtà per me nuova, pur essendo cresciuto passo passo nella mensa del Conventino!
Un’esperienza, a primo impatto, con molta ansia e paura di poter sbagliare, seppur con la curiosità di conoscere un mondo a me sconosciuto: quello dei dimittendi della casa circondariale di Catanzaro!
Un’esperienza unica, che mi ha messo a contatto con le fragilità della persona che si accoglie!
Occuparmi della quotidianità degli ospiti – dalle cose più semplici, come fare e portate la spesa, fare lunghe passeggiate per far conoscere il territorio cittadino, dare dei piccoli insegnamenti di cucina e sedersi a scambiare quattro chiacchiere davanti ad un semplicissimo caffè in una casa accogliente, dove la persona che viene ospitata ti consegna il suo passato doloroso e le sue paure, ma anche le sue aspettative future – mi ha dato la possibilità di confrontarmi, di essere un piccolo punto di riferimento per la persona ospitata, assieme ai miei compagni di viaggio, gli altri operatori del progetto! Un’opportunità di crescita interiore, a livello umano e cristiano, unica, dove si può realmente incontrare il volto di Cristo“.
Andrea