Giovani sentinelle del futuro ha tra i suoi obiettivi quello di accompagnare i ragazzi nel trovare la strada per la propria realizzazione personale e professionale, provocandoli e allo stesso tempo sostenendoli nel puntare in alto e non giocare al ribasso con la propria vita, per cercare di scoprire e poi raggiungere ciò che il proprio cuore profondamente desidera, senza accontentarsi e lasciarsi spegnere dalla paura o dallo scoraggiamento, bensì assaporando anche il coraggio di osare.
Per questo motivo, il 18 agosto è stato ospite del progetto Alessandro Grande, regista catanzarese, che grazie al suo talento si sta affermando nel panorama del cinema italiano. Si è voluto dare ai ragazzi la possibilità di conoscere la storia e l’esempio di un giovane calabrese appassionato, che ha deciso di seguire il proprio sogno, nonostante la strada non fosse semplice.
Grazie a quelle che lui chiama le “4 T” indispensabili nel mondo del cinema, ovvero il talento, il team, la testardaggine e il tempismo, è riuscito a trasformare la sua passione nel lavoro che desiderava fare. I ragazzi hanno incalzato il nostro ospite con domande e curiosità, lasciandosi ispirare e consigliare e Alessandro non si è dimostrato solo un regista talentuoso, ma anche molto impegnato e sensibile sui temi sociali, come testimoniano tutti i suoi lavori.
Durante l’incontro si è proiettato il cortometraggio “Bismillah” con cui Alessandro ha vinto il prestigioso David di Donatello nel 2018, affrontando il tema dell’immigrazione e delle politiche di inclusione.