Il progetto 8xmille “CasaMia”, concluso il 31 dicembre 2023, è riuscito nel suo obiettivo iniziale: fornire accoglienza e accompagnamento a permessandi e dimittendi degli istituti penitenziari cittadini, in condizioni di fragilità sociale e lavorativa e senza punto di riferimento, ed ancora alle famiglie in difficoltà in visita ai loro congiunti detenuti.
I beneficiari hanno avuto, quindi, la possibilità di rivivere temporaneamente una dimensione di libertà (permessandi), di trovare un’abitazione “ponte” verso il reinserimento sociale anche lavorativo (dimittendi) e di gestire in autonomia e con dignità l’opportunità della misura alternativa, che altrimenti non sarebbe stata possibile. Essi hanno espresso un alto livello di soddisfazione per il progetto, sottolineando in particolare l’importanza dell’accoglienza, del sostegno psicologico, dell’ascolto senza pregiudizio e del supporto all’inserimento lavorativo da loro avuto da parte degli operatori.
Il progetto è stato realizzato in sinergia con l’UIEPE (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) di Catanzaro, la Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro e l’Istituto Penale per i Minorenni “Silvio Paternostro” di Catanzaro sulla base di una collaborazione disciplinata con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, ed è stato caratterizzato da un continuo confronto.
I partner hanno concordato di continuare a collaborare anche dopo la conclusione del progetto, per garantire la continuità di tale offerta sul territorio che ne fa grande domanda. Infatti, in base all’esperienza maturata, si ritiene che il progetto possa e debba essere replicato e consolidato in futuro e sviluppato in modo tale da diventare, sul territorio diocesano caratterizzato dalla presenza di due penitenziari, una delle attività ordinarie della Caritas diocesana di Catanzaro-Squillace, poiché la domanda di intervento che giunge dal territorio merita una risposta in continuità e con stabilità.