Concluso il progetto “IPM – Invincibili Positivi Meritevoli”

Il Progetto “IPM – Invincibili Positivi Meritevoli”, concluso il 31 dicembre 2023, ha consentito di rivolgere maggiore attenzione e interesse nei confronti dei giovani detenuti, dei loro bisogni, prestando particolare interesse e rivolgendo uno sguardo maggiore alla loro inclusione sociale.

Attraverso la sensibilizzazione territoriale, attuata sia dalla Caritas diocesana di Catanzaro-Squillace sia dall’Ente gestore Centro Calabrese di Solidarietà, è stato possibile inserire i beneficiari in diversi contesti del mondo lavorativo, dopo aver dato loro la possibilità di partecipare attivamente ai laboratori previsti e successivamente ai tirocini nelle pizzerie individuate dal soggetto promotore.

Il progetto ha dato, inoltre, la possibilità di realizzare una sana relazione tra chiesa, giovani e territorio costruendo un cammino di crescita cristiana e solidale attraverso una presenza religiosa costante.

I “giovani ristretti” sono stati inseriti anche in attività teatrali. Hanno preparato, infatti, una rappresentazione teatrale, con un copione scritto interamente da loro, che racchiude pezzi della loro storia di vita.

L’impatto progettuale è stato positivo, costante e continuo grazie allo scambio di conoscenze, competenze e dialoghi.

L’esperienza progettuale conclusa ha fatto comprendere l’importanza della collaborazione con le istituzioni presenti sul territorio con l’obiettivo di raggiungere lo stesso risultato. Un’azione condivisa, dunque, che ha contribuito a raggiungere gli obiettivi difficilmente perseguibili individualmente e che ha portato ad una crescita professionale e umana.

La condivisione di risorse organizzative, logistiche ed umane per l’acquisizione di soluzioni più efficaci ai problemi e ai bisogni specifici dei beneficiari ha contribuito alla buona riuscita del progetto, al rafforzamento delle relazioni tra l’interno e l’esterno, costruendo relazioni positive con le forze sane della comunità.

La comunità educante è stata sensibilizzata sul tema del disagio giovanile in un’ottica, quindi, di prevenzione, abbattimento dei pregiudizi e contrasto alla stigmatizzazione dei ragazzi entrati nel circuito penale.