Continua il progetto Attiva-mente

Il progetto Attiva-mente è stato avviato il 1° dicembre 2021 e si concluderà il 31 ottobre 2022.

Le attività vengono realizzate nel Comune di Catanzaro e provincia, a sostegno di persone anziane anche disabili. Nel contesto del progetto, l’anziano è diventato protagonista attivo del suo percorso di maturazione sia nel contesto familiare che in spazi di socializzazione, integrazione e condivisione appositamente strutturati.

La finalità del progetto consiste nel supportare l’anziano implementando attività di assistenza e socializzazione, migliorando la “qualità dell’abitare il territorio” sviluppando e stimolando una partecipazione degli anziani alla comunità e al territorio di appartenenza.

Le azioni previste e realizzate dal progetto si possono così sintetizzare: assistenza domiciliare non sanitaria; Istituzione della figura di un “badante di condominio/quartiere”; laboratori di animazione intergenerazionale in un centro Diurno, nelle scuole o in luoghi sociali; creazione di reti di vicinato tra anziani; animazione della comunità locale.

Tutte e predette azioni, vengono realizzate quotidianamente dagli operatori impegnati nel progetto che si sono adoperati, fin dall’avvio del proprio servizio, nella pubblicizzazione del servizio sul territorio e tramite canali sociali e media locali; nella mappatura dei servizi del territorio e individuazione dei destinatari del progetto e in percorsi di segretariato sociale; nella realizzazione di laboratori interni ai centri individuati sul territorio; in attività di animazione territoriale con il coinvolgimenti degli anziani presenti sui territori interessati e (in un’ottica intergenerazionale) con la partecipazione dei giovani presenti sul territorio.

In taluni casi, attivato anche il servizio di nonni sitting che ha visto anziani più autonomi ad offrire il proprio contributo nel prendersi cura, insieme agli operatori di progetto, all’interno dei centri, di altri anziani più fragili e/o di bambini affidati loro da genitori che hanno avuto necessità di “momenti di sollievo”.

Effettuata, nel contesto del progetto, anche una mappatura dei servizi presenti sul territorio e attivi a favore delle persone anziane e alle quali poter indirizzare, attraverso l’azione di segretariato sociale, le persone anziane e le loro famiglie.

Sono state individuate alcune scuole (primaria e secondaria di primo grado) presso le quali, ad inizio anno scolastico saranno realizzati alcuni laboratori intergenerazionali con la collaborazione degli operatori di progetto e delle persone anziane, già individuate, che hanno già offerto la propria disponibilità ad offrire la propria presenza.

Gli operatori coinvolti nel progetto, sono professionisti che realizzano in modo e responsabile il proprio incarico sempre attenti alle specifiche esigenze, espresse ed inespresse, delle persone anziane che vengono loro affidate. Si tratta di un educatore, un animatore, una badante di quartiere e due Operatori Socio Sanitari.

Al momento, le persone anziane coinvolte nel progetto sono state 35.

Il progetto sta procedendo al meglio, tenendo conto anche delle restrizioni dettate dal Covid-19, cercando di superare i timori e le diffidenze spesso manifestate dagli anziani nel mantenere contatti con persone esterne ai nuclei familiari. Gli operatori sono riusciti, comunque, ad entrare in contatto con le persone anziane e con le loro famiglie garantendo un ambiente accogliente, sereno e sicuro.