Continua la collaborazione tra la Caritas Diocesana e l’Istituto Penale per i Minorenni “Silvio Paternostro” di Catanzaro

Si intensifica la collaborazione tra la Caritas Diocesana di Catanzaro–Squillace e l’Istituto Penale per i Minorenni “Silvio Paternostro” di Catanzaro. Dopo l’avvio del progetto “IPM – Invincibili Positivi Meritevoli”, volto a promuovere l’inclusione socio-lavorativa, ovvero l’autonomia dei giovani detenuti attraverso il rafforzamento delle competenze tecnico professionali con la sperimentazione di politiche attive per il lavoro, ecco l’intesa  per promuovere anche la loro inclusione sociale mediante interventi di accoglienza abitativa temporanea.

Lunedì 25 settembre, dunque, è stato firmato il protocollo d’intesa dal direttore dell’Istituto Penale per i Minorenni, il dott. Francesco Pellegrino, e dal direttore della Caritas, don Pietro Pulitanò, con la presenza anche del vice-direttore Caritas nonché cappellano dell’Istituto, don Antonio Scicchitano.

Nell’ambito del progetto “Casa Mia”, già rivolto ai detenuti adulti, alcuni spazi saranno destinati anche ai giovani detenuti per offrire sul territorio eguali opportunità e offrire loro accompagnamento della persona nel bilancio delle loro competenze all’esito di ascolto e dialogo.