Anche nel 2024 è proseguita l’attività di accoglienza di detenuti in permesso presso gli appartamenti presi in affitto lo scorso anno per il progetto 8xmille “Casa Mia”, estendendo la disponibilità degli alloggi anche ad altre richieste.
Tra gli ospiti accolti nella prima metà dell’anno:
- due giovani iracheni senza fissa dimora, per i quali non è stato possibile ottenere sistemazione in altri centri, in attesa di presentarsi alla Questura di Catanzaro per formalizzare l’istanza di protezione internazionale, di comune accordo con i Servizi Sociali del Comune e la Prefettura di Catanzaro;
- un giovane marocchino senza fissa dimora della provincia di Cosenza, dimesso dall’ospedale in attesa del controllo medico, su richiesta del cappellano del policlinico;
- una signora nigeriana col bambino, su richiesta della Caritas di Novara, che doveva presentarsi al Tribunale di Catanzaro per un’udienza;
- una famiglia indiana, su richiesta di una religiosa del CUF di Catanzaro, in attesa di lavoro per poter prendere in affitto una casa;
- un detenuto in permesso premio, già ospite durante il progetto “Casa Mia” e che successivamente, a fine pena, ha chiesto di essere ospitato ancora in attesa di definire un rapporto di lavoro che gli ha permesso di reinserirsi nella società.
Sono state tutte esperienze che hanno arricchito i volontari, i quali, con grande disponibilità, hanno offerto il loro servizio gratuito per la pulizia e gestione degli alloggi e per l’assistenza ai diversi ospiti che si sono susseguiti, facendoli sentire se pur per un breve periodo veramente a casa.
A testimonianza di quanto detto, pubblichiamo l’intervista fatta ad uno degli ospiti.