“Gli uomini e le donne che vivono nella Città si sentono stranieri in quella Città che pure abitano fisicamente, se non trovano nell’intimo suo, nel suo “cuore”, le loro radici. Tutti, nella Città, abbiamo bisogno di “sentirci a casa”! “A casa nostra”!
Dopo lo sbarco di circa 450 persone, la città di Catanzaro ha messo in pratica le parole che S.E. Mons. Claudio Maniago ha pronunciato durante la festa di San Vitaliano, facendo di tutto per far sentire “a casa” questi nostri fratelli in difficoltà. È davvero una gioia grande gioia vedere come la Città tutta ha risposto con una gara di solidarietà alla richiesta di aiuto di questi fratelli, i quali, dopo giorni di viaggio in mare, privi di tutto il necessario e al limite di condizioni dignitose, hanno ricevuto una prima accoglienza nel Palazzetto dello Sport “S. Gallo” di Catanzaro.
Stamani, il direttore della Caritas diocesana, don Roberto Celia, si è recato presso la struttura che ospita i migranti per esprimere la vicinanza della Caritas e offrire la disponibilità per qualsiasi esigenza.
Al momento è stato chiesto soltanto l’acquisto di prodotti per la colazione: 100 scatoloni di merendine, acquistate direttamente dalla Caritas, saranno consegnati nel pomeriggio.
Anche le parrocchie del territorio si sono subito mosse per dare il proprio contributo e la propria disponibilità.